La storia

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Il progetto della Associazione di Volontariato “Uomo Duemila” nasce nel 1989, quando il fondatore, Giorgio Palmisano, consapevole degli ostacoli e delle avversità che avrebbe incontrato lungo il percorso, inizia a stilare una bozza di quello che sarebbe diventato il primo Statuto dell’Associazione. Dopo aver coinvolto coloro che sarebbero state le “braccia” dell’associazione nascente, ovvero Angelo Angelini e Angelo Cito, entrarono nel Consiglio Direttivo anche Nicola Amati, Pietro Palmisano e Francesco Pinto.

Era il 23 febbraio 1990 quando il neocostituito Consiglio Direttivo firma l’Atto Costitutivo ed il primo Statuto dell’Associazione di Volontariato “Uomo Duemila” – Unità ausiliarie di protezione civile. La prima sede ufficiale fu in via Alberobello a Locorotondo, ma i primi incontri dell’Associazione si svolgevano presso l’abitazione di Giorgio Palmisano e successivamente presso la sua officina nella parallela di via De Gasperi.

Nel 1992, con i primi venti volontari, l’Associazione si affilia all’A.N.P.AS. (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) di Firenze e l’anno seguente cambia sede trasferendosi in via Serra n. 51 a Locorotondo.

Nell’estate del 1994 arriva il primo riconoscimento e i volontari vengono premiati con l’ambito “Premio Locorotondo”. 

Nel 1999 l’Associazione ottiene l’iscrizione nel Registro Generale delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Puglia – Bari, ai sensi della Legge Regionale 16 marzo 1994, n.11. L’anno seguente ottiene l’autorizzazione definitiva al trasporto infermi e feriti (di tipo B), rilasciata dalla regione Puglia – Bari, ai sensi delle Leggi Regionali 27/’93 e 17/’96.

Il 12 settembre 1993, l’Amministrazione comunale di Locorotondo, grazie al prezioso sostegno di Michele Guida e Michele De Giuseppe, apre finalmente i cancelli di Villa Mitolo e la concede in fitto all’Associazione. È gran festa per i 35 volontari iscritti, che per l’occasione ospitano nell’auditorium comunale il Congresso Regionale A.N.P.AS. – Puglia; vengono premiati numerosi volontari di molte Associazioni presenti e, alla presenza di Mons. Antonio Monopoli e del Dott. Vito Savino, Presidente della Regione Puglia, viene inaugurata la nuova, e attuale, sede in via Sant’Elia, n. 51 a Locorotondo. 

Gli statuti

Il primo Statuto, coevo all’Atto Costitutivo dell’Associazione, viene redatto nel 1990 dal notaio De Tullio di Martina Franca, porta la firma dei cinque soci fondatori e viene registrato a Taranto il 6 marzo 1990 col n. 1159.

Il secondo Statuto viene registrato a Gioia del Colle (BA) il 19 febbraio 1996 col n. 651. Porta la firma di ventisei soci e si rende necessario ai fini dell’iscrizione all’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato, ai sensi della legge 11 agosto 1991 n. 266 e art. 2 della legge regionale 16 marzo 1994 n. 11. 

Il terzo Statuto viene approvato in Assemblea Generale straordinaria da 53 soci con 94 aderenti iscritti nel Libro Soci, con l’inserimento dell’acronimo ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) nell’articolo 1 dello Statuto vigente; è registrato a Gioia del Colle il 22 dicembre 2003 col n. 9565.

I riconoscimenti

  • “Premio Locorotondo” conferito il 17 agosto 1994 dalla Presidenza del “CESM Locorotondo”.
  • “Riconoscimento” e “Premio” conferiti in data 10 ottobre 2000 dal Comitato Feste “Maria SS. della Catena e SS. Medici Cosma e Damiano”.
  • L’ANLAID ONLUS (Associazione Nazionale per la lotta contro l’AIDS, Ente Morale con D.P.R. 27/01/1988), il 14 aprile 1998, rilascia un riconoscimento ai volontari dell’Associazione per aver sostenuto l’iniziativa “BONSAI AID AIDS 1998”.